I falsi miti dell’apporto di fosforo nel pesce.
Pesce e fosforo: ti hanno ripetuto tante volte che il pesce fa bene alla memoria perché contiene tanto fosforo. Bene, è un falso mito.
Prima di tutto, il pesce non è la migliore fonte di fosforo: a parte orata e spigola di allevamento che ne contengono buoni quantitativi, le altre specie contengono da 100 a 600 di fosforo (in media 300 mg) ogni 100 g di prodotto.
Le concentrazioni del fosforo sono quindi inferiori a quelle presenti in formaggi, legumi, crusca e germe di grano, tanto che le fonti principali nella dieta italiana sono latte e latticini e cereali e derivati. Inoltre, essendo così largamente diffuso tra gli alimenti, una sua carenza è davvero rara.
Il fosforo fa parte del sistema nervoso come componente dei fosfolipidi delle membrane cellulari e della mielina, ma non è stata dimostrata alcuna relazione con miglioramenti nella memoria.
Gli effetti benefici del pesce sulle capacità cognitive e sulla prevenzione del declino cognitivo, ancora oggi oggetto di studio, sono attribuibili ai famosi acidi grassi omega-3 in esso presenti, cioè i grassi buoni, fondamentali per un adeguato sviluppo del sistema nervoso.
Evita il fai da te: io sono sempre a tua disposizione per qualsiasi chiarimento su benessere, alimentazione e salute.
Se questo post ti è stato utile, condividilo con i tuoi amici così che possa essere utile anche a loro.