reflusso gastroesofageo

Reflusso gastroesofageo: la dieta da seguire e i cibi da evitare

2 Marzo 2023
dr. Paolo Maria Salzotto

Reflusso gastroesofageo: la dieta da seguire e i cibi da evitare.

La dieta per il reflusso gastroesofageo riduce i sintomi di questa diffusa patologia digestiva. Perché ci sono cibi che peggiorano acidità e bruciori di stomaco e altri che, al contrario, li mitigano. Per questo è importante conoscere la dieta da seguire e i cibi da evitare quando si soffre di reflusso gastroesofageo.

Per chi soffre della malattia da reflusso gastroesofageo chiedersi cosa mangiare è automatico, perché il cibo smette di essere un piacere. La colpa è dei succhi gastrici acidi, che risalgono nell’esofago attraverso il cardias, la valvola che si trova tra esofago e stomaco, irritando e infiammando la mucosa di questo tratto di apparato digerente.

 

La malattia da reflusso gastroesofageo e i suoi sintomi

I sintomi della malattia da reflusso gastroesofageo sono tipicamente nell’esofageo e sue vicinanze. Tra i più comuni sono bruciore o dolore al torace (tipicamente dietro lo sterno) e rigurgito di sapore aspro o amaro.

Possono comparire anche sintomi del reflusso esofageo atipici, quali aria intestinale e gonfiore gastrico, eruttazioni frequenti, mal di gola, raucedine, fastidio alla deglutizione, difficoltà respiratorie e tosse secca, che spesso peggiorano di notte, quando la posizione sdraiata favorisce la risalita degli acidi.

Alcune precauzioni alimentari riducono l’acidità, il bruciore e gli altri fastidi digestivi. Anche se non tutte le persone rispondono ai cibi nel modo atteso e le reazioni soggettive sono da tenere in particolare considerazione.

 

La dieta: alimenti sconsigliati se si soffre di reflusso gastroesofageo

Alcuni cibi aggravano i sintomi della malattia da reflusso gastroesofageo e, soprattutto nelle fasi acute, suggerisco di limitarli drasticamente, o eliminarli dalla dieta. Tra i peggiori alimenti per il reflusso sono i seguenti:

  • Caffè, tè, pepe e altre spezie piccanti, cacao, pomodoro, aglio, cipolla e frutta acida come gli agrumi, arancia e pompelmo: hanno azione irritante sulle mucose di stomaco ed esofago ed aumentano la secrezione gastrica.
  • Alcolici di ogni tipo (compresi vino e birra) e menta: rilassano il cardias, la cui funzionalità è spesso alterata in chi soffre di rigurgito o per la presenza di ernia iatale.
  • Bevande gasate. Sono sconsigliate sia per il loro ruolo nell’aumento di peso sia perché dilatano lo stomaco, che forza l’apertura del cardias accentuando i disturbi.
  • Alimenti ricchi di grassi, sia naturalmente presenti che aggiunti : tra i primi  il burro e i formaggi, tra i secondi troviamo biscotti, torte, merendine, patatine, molti snack, carni lavorate e naturalmente i fritti. I pasti ad alto contenuto di grassi rallentano lo svuotamento gastrico: il cibo permane più a lungo nello stomaco, che tende a gonfiarsi, aumentando le probabilità di reflusso.

La modifica della dieta porta di solito ad un notevole miglioramento dei sintomi. Tuttavia, ridurre il consumo di questi alimenti e sostanze che irritano la mucosa gastroesofagea non sempre porta i vantaggi sperati.

In questo caso consiglio di scoprire il ruolo svolto da specifiche ipersensibilità a determinati cibi attraverso un test delle intolleranze alimentari avanzato e impostare una dieta che presti attenzione a tali sensibilità, che è la scelta che porta a maggiori soluzioni del problema.

 

Alimenti utili se si soffre di reflusso gastroesofageo

Il consumo abituale di questi alimenti si rivela in genere benefico nei pazienti affetti da malattia da reflusso gastroesofageo:

  • Cibi ricchi di fibre: La fibra alimentare insolubile velocizza il transito del cibo nello stomaco e lo svuotamento gastrico, con riduzione dei sintomi legati al reflusso. Puoi usare, a più riprese durante la giornata, verdura di ogni tipo, frutta non acida, legumi, cereali integrali quali avena, segale e orzo.
  • Vegetali dalle proprietà emollienti: danno aiuto contro l’infiammazione tipica di reflusso gastroesofageo e gastrite, contrastando acidità e bruciore di stomaco non solo per il loro contenuto in fibra. Parlo di banane, carote, patate e cavolo. Il cavolo in particolare ha anche azione cicatrizzante delle mucose. Centrifugato è specialmente efficace: bevi un bicchiere di succo di cavolo un quarto d’ora prima dei pasti principali.
  • Acqua e altri liquidi: bere molta acqua lava via l’acido dalle pareti dell’esofago, diluisce i succhi gastrici e tampona i sintomi del reflusso. E’ opportuno bere almeno 8 bicchieri d’acqua al giorno non gasata, che gonfia meno lo stomaco rispetto all’acqua frizzante ed esercita quindi una minor pressione contro il cardias.
  • Infusi e tisane, meglio ancora se a base di erbe dalle proprietà utili contro i sintomi del reflusso gastroesofageo. In particolare la melissa (Melissa officinalis), un toccasana per i disturbi gastrici, specie se complicati da una componente nervosa, la camomilla (Matricaria chamomilla), che ha proprietà sedative, antiflogistiche e antispastiche, e di particolare aiuto è la malva (Malva officinalis), ricca di mucillagini antinfiammatorie. Queste bevande possono essere utilizzate per rimpiazzare tè e caffè.
  • Olio extravergine d’oliva: si usa a crudo, sia come condimento per le verdure, sia bevendone un cucchiaio subito dopo i pasti. L’olio di oliva ha mostrato di attutire i sintomi digestivi anche nei casi in cui a risalire verso l’esofago sia la bile (reflusso biliare).

Inoltre per favorire la digestione consiglio decisamente di frazionare l’introito calorico giornaliero in sei piccoli pasti piuttosto che nei classici tre.

 

Un’ultima considerazione va alla dieta serale. Riservando per la cena i piatti più leggeri (perfetto il pesce e contorno di verdure) e andando poi a letto a distanza di almeno 3 ore dal pasto diminuiranno le probabilità che il reflusso disturbi durante la notte, coricandosi sulla schiena con cuscini degradanti, di modo da sollevare leggermente il tronco.

Evita il fai da te: io sono sempre a tua disposizione per qualsiasi chiarimento su benessere, alimentazione e salute.

 

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Dr. Paolo Maria Salzotto – Lifestyle Coach

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La cura degli altri è da sempre uno dei miei valori primari. Chi mi conosce lo sa bene.

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