Ci sono tante cose che puoi fare per preservare le funzioni del cervello. Parlando di alimentazione, certi nutrienti sono indispensabili. A partire da questi tre ti spiegherò come preservare le funzioni del cervello con il cibo.
Sappiamo in maniera sempre più approfondita, grazie al susseguirsi nel tempo di precise ricerche scientifiche, che il consumo abituale di determinati nutrienti si associa a una miglior salute del cervello, a un più basso rischio di declino cognitivo e a minori probabilità di patologie degenerative quali l’Alzheimer.
Una volta assicurato che l’alimentazione abituale sia priva di grossolani errori, il consumo frequente di specifici alimenti è una strategia realmente utile per mantenere il cervello attivo e in salute il più a lungo possibile. Ecco quindi come preservare le funzioni del cervello con il cibo:
Acqua
Non te lo aspettavi, lo so. Eppure l’acqua è uno degli alimenti che aiuta a preservare le funzioni del cervello. Non è un ingrediente vitale solo per la salute del corpo: il cervello è il primo organo a risentire anche di una lievissima riduzione dell’apporto idrico rispetto al fabbisogno quotidiano.
Mi piacerebbe sapere quante persone hanno difficoltà di lucidità e concentrazione e sono semplicemente disidratate. Sono quasi certo che tanti anziani che iniziano a manifestare confusione, disorientamento e deficit cognitivi sono innanzitutto in carenza di liquidi.
Bevi di più, senza aspettare che compaia il senso della sete. Prendi l’abitudine di sorseggiare un bicchiere ogni ora o al massimo due ed di osservare il colore delle urine: se sono visibilmente colorate il tuo organismo ha già bisogno di acqua.
Omega 3
L’encefalo è fatto soprattutto di grassi e quelli più importanti sono Omega 3, quali il DHA (acido docosaesaenoico), essenziale per la struttura e il funzionamento del cervello. L’unica fonte di DHA è la dieta: se non ne consumi a sufficienza, il tuo cervello, semplicemente, si rimpicciolirà nel tempo, con tutto quello che ne consegue in termini di capacità e attività.
Alcuni studi hanno rilevato livelli cerebrali ridotti di omega 3, e nello specifico di DHA, in soggetti anziani e malati di Alzheimer. Trovi il DHA in pesci quali sardine, alici e sgombri, nonché nel salmone (meno in quello di allevamento). Se la tua dieta non li contempla regolarmente, ti consiglio di assumere integratori alimentari di DHA, di qualità farmaceutica.
Vitamine del gruppo B
Se vuoi sapere come preservare le funzioni del cervello con il cibo, ultime, ma non per importanza, sono le vitamine del complesso B, in primo luogo B6, B9 e B12.
Si tratta di micronutrienti indispensabili per il normale funzionamento cerebrale e che partecipano alla produzione di neurotrasmettitori, le molecole che consentono la comunicazione tra neuroni.
Quando queste vitamine sono carenti il rischio di perdita di memoria e invecchiamento cerebrale accelerato è quasi garantito.
Fonti alimentari di vitamina B6 sono la carne, le frattaglie, il pesce, i cereali integrali, legumi come le lenticchie, ortaggi quali cavolfiori e carote, la frutta a guscio (ma la vitamina B6 degli alimenti vegetali è assimilata con difficoltà).
La B9, o folato, è invece contenuta in quantità nelle verdure a foglia verde (broccoli, spinaci), in legumi quali piselli e fagioli, nei semi di girasole e nella frutta in guscio in genere, nei cereali integrali, nel fegato, nelle uova, nei latticini. Infine, la vitamina B12 è presente esclusivamente negli alimenti di origine animale, specialmente carne e pesce.
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Posso aiutarti a organizzare la tua giornata tenendo conto dei tuoi impegni e delle tue necessità. Come? Iniziando un percorso insieme. Dati alla mano, lavoreremo sulla corretta alimentazione e sull’attività fisica su misura per te.